domenica 21 novembre 2010

Hot Rod

Le hot rod, letteralmente bielle roventi, sono delle vetture, spesso storiche, pesantemente modificate. In origine il termine indicava la pratica di prendere una vecchia e poco costosa auto e di alleggerirla togliendo i paraurti, i finestrini, il tetto e tutte le parti non indispensabili. Il motore veniva sostituito o migliorato per avere una maggiore potenza. Venivano aggiunti pneumatici più grandi e l’auto veniva verniciata in modo molto appariscente.
Ci sono diverse ipotesi sull’origine del termine. Una prima ipotesi fa risalire il termine alla contrazione di ‘’Hot Roadster’’ mentre secondo altri questo termine deriva dall’operazione di sostituzione delle bielle, in inglese ‘’rod’’, effettuata per permettere al motore di raggiungere un numero di giri superiore senza incorrere nel rischio di avarie meccaniche. Durante gli anni ‘50 e ‘60 questo termine veniva usato in senso dispregiativo per qualsiasi vettura che fosse diversa dalla massa delle vetture prodotte in serie. Nel 1970 gli ‘’hot rodder’’ cercarono di ripulire la loro immagine e adottarono il termine Street rod per definirsi.











Al giorno d’oggi le vetture hot rod sono diventate delle opere d’arte e quindi vengono tenute sempre ben pulite e rese molto vistose. Coloro che ancora preparano le loro vetture rifacendosi all’idea originale di vettura economica, senza fronzoli ma veloce e potente vengono definiti Rat rod.



L’età d’oro degli hot rod va dal 1945 al 1965, toccando il suo massimo nel 1955. In questo periodo c’era una grande disponibilità di vetture prodotte prima della seconda guerra mondiale, che, spesso, per avarie meccaniche erano state eliminate e che potevano essere acquistate a basso prezzo pur avendo ancora telaio e carrozzeria efficiente.
La tipica vettura hot rod era una vettura pesantemente modificata dove quasi tutti i componenti, (motore, trasmissione, sterzo, etc.) erano stati sostituiti. I motori preferiti per queste trasformazioni erano il Ford V8 Flathead, lo small block 350 V8 ed il big block 454 V8 della Chevrolet per la loro  potenza e la facilità di reperirli.

Chevy Big Block 454 Cubic Inches (7.4 liters)     



Chevy Big Block 427 Cubic Inches (7.0 liters)


Chevy Small Block 350 cubich inches (5.7 liters)

L’età classica delle hot rod finì sia per la rarefazione delle vintage tin sia per l’avvento delle muscle car, vetture potenti e veloci prodotte in serie che non richiedevano quasi nessun intervento, mentre per realizzare una hot rod bisognava saper lavorare come meccanico, saldatore e carrozziere.
Gli Hot rod sono stati immortalati da televisione e cinema in famosi film e telefilm come Happy days e American Graffiti.






Negli Stati Uniti, specie sulla costa occidentale, esiste ancora una vivace cultura hot rod. I costruttori di tali vetture, come il kustomizer Jesse G. James, proprietario della West Coast Choppers, famoso anche per i suoi ‘’chopper’’, sono entrati a far parte della cultura popolare. 


Legato al mondo degli hot rod è sempre stato quello delle pin-up. Con il termine di pin-up si indicano generalmente le ragazze - solitamente procaci, ammiccanti e sorridenti - fotografate in costume da bagno le cui immagini, durante il secondo conflitto mondiale, iniziarono a diffondersi su molte riviste settimanali degli Stati Uniti.

....ma di questo fenomeno ne parleremo poi.....

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