lunedì 22 novembre 2010

Jeep Willys

Il veicolo da trasporto Jeep Willys fu il veicolo costruito nel maggior numero di esemplari nel corso della seconda guerra mondiale. Fu usato dalle forze armate degli Stati Uniti su tutti i teatri di guerra e fu ceduto in quantità notevoli a tutti gli alleati, diventando quindi il principale veicolo di collegamento anche per gli eserciti britannico, sovietico e francese. Fu utilizzato anche dalle forze dell'Asse, quando ebbero occasione di catturare veicoli ancora funzionanti.
Il nome "jeep" è dato dalla pronuncia dell'acronimo GP che sta per General Purpose (usi generali).
Successivamente alla seconda guerra mondiale il termine jeep indicò genericamente qualsiasi veicolo militare leggero non blindato con un aspetto simile alla Jeep originale.





La jeep era un veicolo esteriormente estremamente rustico, praticamente solo una piattaforma su quattro ruote con un cofano a forma di parallelepipedo, con l'abitacolo appena protetto da barriere laterali che non superavano in altezza il cofano. Il parabrezza, costituito da due vetri sostenuti da un telaio, generalmente era abbattibile. L'uso principale, come veicolo da collegamento e, secondariamente, da ricognizione, non prevedeva particolari cure per la carrozzeria, tanto che furono studiate modifiche per realizzare la carrozzeria in compensato, per ridurre il consumo di acciaio (più utile all'industria pesante), comunque, considerando che la jeep aveva anche funzioni di trasporto fuoristrada per ufficiali superiori furono effettuati diversi tentativi, talvolta con modifiche direttamente nei reparti, per fornirla di una carrozzeria chiusa. Tipico della jeep, nella versione finale, era il radiatore in lamiera stampata con i fari incorporati.
I primi modelli di Willys MB avevano la griglia del radiatore fatta di barre di acciaio sagomate e saldate, i fari erano montati sulla barra superiore, ed erano mobili, in modo tale da poter essere rovesciati per illuminare il motore in caso di riparazioni. Questa soluzione fu scartata molto presto, sia perché i fari in quella posizione erano più esposti a danneggiamenti rispetto ai fari inglobati nella parte anteriore della vettura, sia perché gli utilizzatori del veicolo non ritenevano opportuno illuminare il veicolo fermo di notte mentre stavano riparando il motore, esponendosi così al fuoco nemico.
La jeep fu costruita in massima parte dalla Willys e dalla Ford, ma un certo numero di esemplari fu costruito dalla Bantam.



















La jeep fu utilizzata su tutti i fronti della seconda guerra mondiale. Il suo impiego codificato era come veicolo di collegamento sul campo di battaglia, ma le missioni che venivano effettuate dalla jeep variavano dal trasporto tattico, alla ricognizione, al traino di artiglierie leggere fino all'evacuazione dei feriti. Uno degli impieghi più noti e su cui si hanno più immagini è l'impiego da parte della NZA (esercito neozelandese) nei Long Range Desert Group (LRDG), in operazioni dietro le linee dell'Asse nel corso della campagna dell'Africa Settentrionale. Questo impiego, in ambiente notevolmente ostile come quelle del deserto occidentale, mostrò la capacità di adattamento del mezzo alle varie condizioni climatiche, anche se fu necessario modificare il radiatore per permettere di avere un volume d'acqua sufficiente per il raffreddamento.






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