sabato 12 marzo 2011

Il motodays 2011 a modo mio......

Sarà colpa della crisi economica mondiale oppure delle poche novità nel mondo motociclistico ma il padiglione dove si respira allegria, divertimento ed una buona dose di sana follia è quello “american and custom culture”. Dopo una piccola fase di preparazione si parte direzione Fiera di Roma. Accensione su "on" e via ....il mega big-twin S&S comincia a borbottare rabbioso.


Parcheggiata e domata la massa di ferro e gomma, comincio a dedicarmi all’osservazione delle numerose opere d'arte esposte a partire dalle otto Headbanger Hollister nero opaco parcheggiate all'esterno pronte per essere provate. Il motore Rev-Tech da 1450 centimetri cubici imprigionato nel telaio fa la sua porca figura come si dice: sono semplici, essenziali ma molto curate, senza dimenticare che sono completamente “made in italy”. Serbatoio Peanut e gommone da 16" le rendono decisamente piacevoli alla vista.













Mi aggiro armato di macchina fotografica, pronto ad immortalare le opere prodotte dalla mente e dalle mani dei vari customizer, attirato da ogni luccichio proveniente dai motori o scarichi cromati: sembro un bambino al parco giochi tra chopper e bobber di qualsiasi stile.

























Quando arriva la sera comincia il divertimento: spettacoli burlesque e musica rock a ritmo degli AC/DC, fiumi di birra e tanta allegria per vivere qualche ora lontano dalla pallosa routine di tutti i giorni e sentirsi "born to be wild"! 
Domani si replica e chissà se Cole Foster e Jeff Decker saranno ancora in giro per gli stand.  




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